mercoledì, febbraio 07, 2007

Das Leben der Anderen - La vita degli altri



Chi sono gli altri? Georg Wiesler non lo sa e, da zelante funzionario della STASI (Stasstssicherheit - ovvero sicurezza dello stato, qui si fa informazione, mica roba sboronerie) quale è, lui sceglie innanzitutto di controllarli. Spiarli, ascoltarne i discorsi e gli umori, però, è un'arma a doppio taglio: può succedere che ci si lasci coinvolgere. Soprattuttto se si scopre che le ragioni all'origine del sospetto sono più personali che ideologiche. La vita degli altri forse in Italia non uscirà affatto ed è proprio un peccato perchè, per quanto non sia un capolavoro assoluto, è un film sincero e commovente che, al di là di qualsiasi giudizio ideologico, si e ci interroga veramente sul senso profondo dei rapporti tra persone (la politica?)e sul fatto che non è possibile fare dei compromessi senza perdere qualcosa che può essere più prezioso della vita. Bravissimi gli attori e ottima la ricostruzione storica.
PS: Non è affatto pesante, anzi è piuttosto avvincente e a tratti anche comico (i resoconti del funzionario tonto sono esilaranti), anche se, da quanto si può arguire dal nostro ultimo sondaggio non è esattamente il tipo humor che piace ai cinefili (pare che la scorreggia faccia ancora ridere e parecchio anche).