martedì, febbraio 27, 2007

Diario di uno Scandalo


Uscito in un momento in cui pare che i ragazzini tutto facciano a scuola tranne che studiare (forse è sempre stato così, ma non c'erano i telefonini per filmare i misfatti. E poi, diciamocelo, anche se li avessimo avuti, noi della vecchia guardia non saremmo mai stati così stupidi da diffondere i filmati in rete...), questo film non racconta tanto la torbida quanto esecrabile relazione tra insegnante ampiamente svampita e allievo furbetto ma ampiamente minorenne, quanto il disastro che può accadere quando diverse psicopatologie si incontrano.
Da una parte la suddetta insegnate giovane, bella quanto svampita e dalla personalità evanescente, che vive principalmente in funzione degli occhi degli altri, primo fra tutti il marito molto più anziano (suo ex insegnante, guarda un po'...), dall'altra la collega zitellona incarnante tutti gli stereotipi del genere, che ha il guaio di essere, oltretutto, dominante e calcolatrice, che la ricatta per ottenere, nella sua mente malata, quello che lei crede amore, ma che nient'altro è se non puro dominio.
Molto interessante per gli amanti del genere "Poca azione, tanta introspezione", astenersi amanti del ritmo incalzante.
Strepitosa, oltre alla bellezza di Kate Blanchett e alla bravura di entrambe le protagoniste, la colonna sonora di Philip Glass.

Simona