giovedì, giugno 07, 2007

Tarantino e Charlie Hebdo



Il noto settimanale satirico francese, responsabile della pubblicazione delle famose vignette incriminate perché poco rispettose di culti e credenze varie, è una tra le poche fonti di critiche cinematografiche intellettualmente oneste. Qui sopra il disegno che illustra la recensione di Death Proof (titolo francese: Boulevard de la Mort) uscita sul numero di ieri. A chi volesse approfondire i riferimenti cinefili del nuovo film di Tarantino si impone come minimo l'analisi semiologica di Vanishing Point (In italiano, Punto zero, da cercare col mulo poiché in DVD non è data versione nostrana) di Richard C. Sarafian, storia di uno che scommette di arrivare in California dal Colorado in meno di 15 ore, e quella dell'ottimo Christine la macchina infernale di Carpenter, opera inquietante e assolutamente fondamentale alla comprensione dell'ambiguo rapporto tra il maschio umano e la sua autovettura.