lunedì, ottobre 29, 2007

Control - il film su Ian Curtis


Control è un film bello nel vero senso della parola. Una vera e propria ricostruzione e glorificazione estetica dell'iconografia post-punk dei Joy Division. Nel 1988 il regista di Control, Anton Corbijn (pronunciato "Corbein") aveva già lavorato per i Joy Division dirigendo il video di Atmosphere. L'ho messo qui sopra perché è una specie di paradigma del film e rende l'idea meglio di quanto non facciano i soliti trailers. Per il resto direi che il film non è un capolavoro, ma funziona bene, ha un ottimo ritmo e risulta godibile, per quanto possa esserlo la storia di un epilettico che muore suicida. I contenuti, che del resto si basano sul libro Touching from a Distance di Deborah Curtis, moglie di Ian, che è anche produttrice del film, sono un po' meno curati rispetto alla parte estetica. Per quanto il film sia sempre delicato e ricco di pathos, si ha l'impressione che la lettura della problematica psicologica ed esistenziale di Ian, basata essenzialmente sul suo rapporto con la moglie e con una scelta di vita che che fatica a mantenere, sia un tantino riduttiva. Chiaramente non mancano gli accenni ad una condizione di disagio più ampia, alla sua poetica e al suo rapporto con la musica, ma forse potevano essere sviluppati un tantino di più. Comunque il film è da vedere, sperando che in italia lo facciano uscire.