mercoledì, febbraio 18, 2009

Ricky - un bambino volante

Il nuovo film di François Ozon sembra un misto tra i fratelli Dardenne, David Cronenberg e Walt Disney. Una storia assolutamente calata nella realtà di "banlieue" monotona e grigia i cui protagonisti lavorano in fabbrica e abitano tristi palazzoni. Un paio di ali da pollo che piano piano bucano la pelle di un neonato e lo fanno volare. Un bambino che gorgheggia pieno di gioia nell'alzarsi in volo. Eppure nell'insieme la storia è coerente e il suo significato è abbastanza evidente, seppure certi dettagli rimangono indeterminati e/o a discrezione dello spettatore. Il film seziona ed analizza i rapporti tra i vari membri di quella che potrebbe essere una famiglia e che invece è solo un insieme confuso e spaventato di persone aggrappate l'una all'altra. Cosa significa in tutto ciò il bimbo alato? Andate a vedere il film, capirete e ve ne andrete via contenti, svolazzando.