lunedì, settembre 08, 2008

Il silenzio di Lorna



La storia di una ragazza albanese che, sposato "in bianco" un belga per avere la nazionalità, accetta di sposare a sua volta un altro straniero per guadagnare il danaro necessario per aprire uno snack con l'uomo che ama. Un vero paradosso: annullare la propria umanità al fine di realizzare un sogno d'amore. Un tema, quello del rapporto tra calcolo opportunistico e affettività, già abbordato ne L'enfant. I fratelli Dardenne, illustrano la vicenda di Lorna in maniera magistrale, raccontando la storia per immagini e dialoghi, senza che emerga alcuno schema concettuale. Bellissime le riprese "troppo da vicino" nella prima parte, quasi ad annullare la distanza dello spettatore per farlo entrare nella storia. Effetto peraltro assolutamente riuscito, visto anche il ritmo serrato con cui la trama evolve.