lunedì, luglio 28, 2008

Valzer con Bashir


Bashir è Bashir Jemayel, il presidente libanese leader dell'estrema destra "falangista" assassinato, pare, da gruppi palestinesi. Il valzer fa un po' austro-ungarico, ma il film parla della guerra israelo-palestinese del 1982. In epoca presente un quarantenne israeliano si rende conto di non ricordare niente della sua esperienza ventanni prima in Libano e comincia così un indagine tra psicanalisi e ricostruzione storica. Valzer con Bashir è, paradossalmente, un "documentario di animazione". Il disegno animato viene usato per prendere la dovuta distanza dai fatti, come se solo l'astrazione permettesse di confrontarsi con l'orrore del rimosso. Nonostante l'argomento il film è veramente appassionante e godibile: sarà che anche lo spettatore, dopo aver sentito parlare per tanti anni del massacro di Sabra e Chatila, è profondamente curioso di sapere cosa sia successo veramente.
Oltretutto sembra che l'opera profondamente critica e antimilitarista di Ari Folman abbia riscosso un successo notevole anche in Israele.
Da non perdere.