domenica, febbraio 03, 2008

No country for old man - bis


Insomma dicono tutti che questo film è il capolavoro dei fratelli Coen. Sinceramente non capisco perché si debba escludere che il prossimo sia ancora meglio, ma concordo sul giudizio artistico. No Country for Old Men è un film criptico, molto visivo e intraducibile in un discorso logico - credo che sia per recensire film del genere che Enrico Ghezzi ha dovuto oltrepassare la soglia della prosa comprensibile -. Un killer psicopatico venuto dal nulla uccide chiunque incontri sul suo cammino; uno sceriffo filosofo segue la vicenda in differita e non riesce neanche ad incontrare il cattivo; l'antagonista del cattivo non è nemmeno buono e comunque nessuno di questi personaggi si confronta con gli altri. Sarà un anti-western elegiaco, decadente e crepuscolare? Boh, ma in fondo chi se ne frega. Se vi sono piaciuti Fargo e prima ancora Blood Simple andate tranquilli a vedervi anche questo!
NB Da cinofila io ho apprezzato molto il fatto che i cani morti fossero palesemente dei pupazzi!