domenica, dicembre 09, 2007

Lo spaccacuori



Da bravi cinefili abbiamo fatto finta di sacrificarci in nome della conoscenza e siamo andati a vederci l'ultima commediazza dei Farelly Bros con Ben Stiller, e, attenzione, non è neanche che facciamo finta di essere andati al cinema per non dire che l'abbiamo visto scaricato! Giunti a questo livello di abbiezione, potremmo almeno evitare l'esegesi critica, ma il nostro spirito di mortificazione ci impone di andare fino in fondo. Potremmo cavarcela con un classico della critica spiccia tipo, "la commedia irriverente dai toni surreali firmata Farrelly Bros diverte ma non convince fino in fondo", invece l'indicibile stupore provato di fronte ad un film tanto raffazzonato da lasciare a bocca aperta chiunque sia animato da un vago principio di realtà, ci impone di soffermarci sul fenomeno. Purtroppo i nostri strumenti critico-ermeneutici sono totalmente inadeguati, come del resto un qualsiasi apparato concettuale sorretto da spirito logico. A malincuore ci dichiariamo disarmati, nonchè incapaci di giudicare un'opera palesemente incurante dei principi più elementari della narrazione, della consequenzialità e dell'umorismo. Una storia che non esita a cambiare spuodoratamente direzione quando non sa più dove andare a parere, una serie di personaggi malamente abbozzati e una comicità basata su una volgarità profondamente infantile. Detto ciò concludiamo azzardando un paragone con quelle frittellone unte e schifose, ma a laro modo gustose, che si mangiano alle giostre e ammettiamo che - vuoi per l'entusiasmo del ragazzo che si è alzato in piedi ad applaudire, vuoi perchè è talmente stupido che alla fine fa ridere - "quando ce vò, ce vò"!

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ufff.... e io l'ho visto al cinema a prezzo pieno...non è colpa mia, eravamo in tanti e abbiamo dovuto mediare... per giustificare la spesa ho anche riso un paio di volte!

11/12/07 13:49  

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