domenica, novembre 16, 2008

"Entre les murs" alias "La classe"

Uscito in Italia con un titolo che evoca "La squadra", Entre les murs è un film che merita un'analisi molto più seria della presente. Il problema del rapporto tra insegnante ed alunni, rimanda ad un'infinità di altre questioni di ordine sociale, politico e anche ideologico che questo film fa emergere in maniera chiarissima senza che ciò risulti artificioso. Anzi tutto sembra affiorare in maniera assolutamente spontanea. François Bégaudeau, l'autore del romanzo omonimo da cui il film è tratto, interpreta anche il ruolo del professore. Le discussioni tra l'insegnante e gli alunni sono appassionanti e sono delle vere e proprie lezioni di vita e di democrazia. Tanto vere da divenire in alcuni casi perfino pericolose. In sintesi, questo film di Laurent Cantet va visto non solo perchè è bello e ben fatto, ma anche perchè mostra che il compito della scuola non è solo quello di far apprendere delle nozioni, ma soprattutto quello di essere una collettività alla quale ognuno deve apprendere a rapportarsi.
Il film è girato in una vera scuola parigina, il Collège Françoise Dolto, che si trova nel 20esimo arrondissement, quartiere tra i più vivaci (in tutti i sensi) di Parigi.

mercoledì, novembre 12, 2008

Mesrine: l'istinto di morte


Si legge "Merine" e si tratta di un personaggio a metà strada tra il bandito e l'eroe popolare, con qualche sfumatura rivoluzionaria. Io non so molto della sua storia, ma devo dire che, il fatto di aver visto la prima parte del dittico cinematografico nelle sale in questi giorni non ha aggiunto molto alla mia conoscenza. Di fatto si tratta di un film budellonissimo, pieno di buchi narrativi e a tratti persino involontariamente comico. Tutto è giocato su una certa perizia tecnica e sullo charme di Vincent Cassel che comunque ha i suoi limiti e finisce per sconfinare nella caricatura. Ampiamente scopiazzata e priva di un spessore, questa prima parte della storia di Mesrine non illumina sulla storia del celebre malvivente, anzi, viene da chiedersi come mai sia passato alla storia e dove sia il famoso aspetto politico. A chi non abbia visto questa prima parte e sia comunque interessato alla vicenda, consiglio di leggersi un buona sinossi e di passare direttamente alla seconda, sperando sia più illuminante.